26 Febbraio 2024

Studiare le materie accademiche in inglese – 3 differenze e come gestirle

L’inglese può essere una sfida da imparare e usare in generale, e usare la lingua in un contesto accademico può essere ancora più scoraggiante! Il registro accademico tende ad essere molto più formale e indiretto rispetto all’inglese di tutti i giorni e utilizza un vocabolario più raro e di nicchia.

Il salto tra l’inglese generale e quello accademico può causare confusione e frustrazione tra gli studenti (specialmente quelli che sostengono un esame come l’IELTS!), ma identificando le principali differenze tra i due registri, diventa molto più facile da seguire.

Che cos’è l’inglese accademico?

L’inglese accademico è semplicemente il registro, o lo stile dell’inglese, che viene utilizzato nei contesti accademici. Mentre l’inglese generale viene utilizzato nelle situazioni quotidiane, di solito (ma non sempre) troverai l’inglese accademico a scuola o all’università.

Questo può avvenire in una lezione universitaria, quando si scrive un’e-mail a un professore, in una conferenza di esperti in un campo o quando si scrive un saggio o un articolo accademico. È ancora inglese, solo in uno stile diverso!

Quali sono le 3 principali differenze tra l’inglese accademico e quello generale?

1. Formalità:

L’inglese accademico è molto più formale e indiretto dell’inglese che usiamo tutti i giorni. Di solito non chiederesti al tuo docente o tutor “Ehi, quando è di nuovo il nostro incarico?? Dimenticavo!” in un’e-mail!

Invece, dovresti usare una forma più lunga e complessa, come “Buon pomeriggio. Ti sto inviando un’e-mail per chiedere informazioni sulla scadenza per il compito corrente per la tua classe. Grazie.”

Questo è molto prolisso, ma la natura formale dell’inglese accademico richiede un sacco di linguaggio “extra”, simile all’inglese professionale.

Questo non è così diffuso nell’inglese accademico parlato, ma è comunque molto formale.

2. Grammatica:

Come accennato in precedenza, l’inglese accademico tende ad essere indiretto e complesso. Il cambiamento grammaticale più evidente tra i due registri è l’uso della voce passiva, che è estremamente comune nella scrittura accademica.

Mentre la voce attiva è ancora utilizzata nella scrittura accademica, la voce passiva diventa lo stile più comunemente usato, in quanto è considerato più formale e professionale. Fare riferimento a idee o argomenti menzionati in precedenza è anche più comune nella scrittura accademica, e quindi il passivo diventa necessario per evitare di ripetersi.

Così, invece di scrivere “Il governo locale ha finanziato e costruito la diga in cinque anni”, è più probabile che tu scriva qualcosa come “La diga, costruita in cinque anni, è stata finanziata interamente dal governo locale”.

3. Vocabolario:

Pensa all’ultima volta che hai parlato con qualcuno di un argomento che stava trattando

estremamente interessato. Probabilmente usavano un sacco di vocabolario sconosciuto, e

Potresti aver faticato a seguire le loro spiegazioni.

Gli accademici e altri specialisti sono noti per l’uso di parole gergali , che sono parole che si vedono molto raramente nell’inglese generale e hanno significati estremamente specifici. Queste parole possono essere così rare che a volte la maggior parte dei madrelingua non le conosce!

Oltre al gergo, gli accademici tendono generalmente a utilizzare

forme di vocabolario quando si parla o si scrive, a volte anche quando è disponibile un sinonimo molto più semplice. Ad esempio, invece di chiedere , è probabile che venga visualizzato informarsi in un contesto accademico. Questo è, ancora una volta, collegato alla natura formale dell’inglese accademico.

Quindi, cosa posso fare per rendere più facile l’apprendimento dell’inglese accademico?

1. Pratica, pratica, pratica!

L’inglese accademico, come l’inglese in generale, richiede pratica ed esposizione. Leggere articoli o libri accademici o ascoltare lezioni è la soluzione migliore per acquisire maggiore familiarità con lo stile linguistico richiesto nei contesti accademici. Più sei esposto e immerso nello stile, più diventerà familiare.

Se puoi, scrivi su un argomento che ti interessa usando un registro accademico. In realtà, l’uso della lingua sosterrà ulteriormente la tua esposizione mentre metti in pratica ciò che hai ascoltato e letto.

2. Prendi confidenza con la voce passiva e scrivi frasi più lunghe:

La voce passiva è vitale per l’inglese accademico. Come accennato in precedenza, tendiamo a fare riferimento a idee e concetti più spesso nella scrittura accademica, quindi usiamo il passivo per evitare di ripetere le stesse parole e frasi ancora e ancora.

Diventare esperti nell’uso della voce passiva migliorerà enormemente la tua scrittura accademica.

Abituati anche a scrivere frasi più lunghe e complesse! L’inglese accademico può essere molto prolisso e difficile da leggere per questo motivo, ma è una parte fondamentale dello stile.

3. Concentrati sul vocabolario del tuo campo:

È impossibile imparare ogni pezzo di gergo per ogni campo. Mentre alcune parole tendono ad essere usate in diversi campi, il mondo accademico ha l’abitudine di creare nuove parole per cose molto, molto specifiche.

Il modo migliore per salvarti da un mal di testa è concentrarti sul gergo che vedi più spesso nel tuo campo. Man mano che ti esponi a materiale più accademico, il gergo diventerà più facile da seguire.

4. Niente panico!

L’inglese accademico può essere travolgente! Anche i madrelingua possono trovare il registro difficile da seguire. Prendi le cose con calma, tieni pronto un dizionario e continua a esercitarti.

Se stai cercando di imparare l’inglese accademico quest’anno, non esitare a contattarci per maggiori informazioni cliccando qui.

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